A breve potrai scaricare il programma aggiornato dell’evento del 21 novembre 2020 che si terrà a Torino:
La salubrità della casa e dell’ambiente costruito – in termini di assenza di umidità, muffe e batteri, assenza di sostanze inquinanti, condizioni di ventilazione capaci di favorire il ricambio dell’aria indoor, corretta illuminazione naturale e artificiale degli spazi, progettazione ragionata secondo canoni che proteggono e stimolano la salute della mente e il benessere psicologico, assenza di condizioni di inquinamento visivo e acustico – è un problema sottovalutato dall’opinione pubblica nazionale e internazionale.
Eppure gli effetti di un “edificio malato” sono (sotto molti aspetti) noti da oltre un decennio a chi fa ricerca e il rilevante impatto che hanno sullo stato di salute della popolazione è un tema che è stato già ufficializzato più volte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) in diversi documenti, incontri e meeting.
Fondamentale per vincere la sfida della salute e del benessere fra le mura di un ambiente costruito – cioè il luogo in cui la maggior parte delle persone trascorrono il 90% del proprio tempo quotidiano – è parlarne. Fare formazione e informazione. Superare le barriere della conoscenza e creare un dialogo a partire da due mondi che – più di altri – sono coinvolti sul tema: quello dei tecnici dell’edilizia (professionisti, artigiani e imprese) e quello dei medici e del personale sanitario, che secondo gli obiettivi prioritari e comuni di diversi piani e programmi di prevenzione nazionale (PNP) ed europei sono chiamati alla tutela della salute.
L’evento del 21 novembre 2020, a Torino, vuole essere un momento di alta formazione per mettere a fuoco alcuni fra i principali rischi che si corrono inconsapevolmente trascorrendo ore di vita in un edificio non sano, per fare il punto sulle principali attività nazionali, europee e del WHO, per stimolare il dibattito e anche – e non ultimo – per indicare vie d’uscita e soluzioni. Di tipo sia strategico che pratico, visto che la tecnologia oggi è in grado di garantire costruzioni sane e sicure.
Web & Social
Editor, copywriter e social media manager, mi occupo di comunicazione, dalla creazione di strategie alla loro messa in atto. Dal 2019 lavoro per la redazione giornalistica torinese Spazi Inclusi, che cura la realizzazione di diverse riviste nel campo dell’architettura sostenibile e della bioedilizia. Da dicembre 2019 faccio parte del team di comunicazione del progetto Home, Health & Hi-Tech, nato per informare e formare sul tema della salubrità indoor.